mercoledì, giugno 20, 2007

Dopo cena

Ecco un raccontino di alto spessore scritto dal mio grandissimo amico GAO!

Dopo cena

- eccola la mia pollastrella bella bella! ah ah ah!
- cristo santo! roger! che spavento!
roger le si avvicinò alle spalle, come ogni sera, dopo cena, di sorpresa, mentre era al lavandino a sciacquare i piatti.
- ah ah! ah ah! - rideva roger.
- cos'hai là dietro? - chiese carla cercando di riprendersi - il dolcetto per me?
roger teneva il braccio destro dietro la schiena, come ogni sera. e rideva. oh se rideva. ah! ah! ah! ah! gli era preso quasi un tic a forza di risatine.
- ma cos'hai da ridere tanto stasera? - chiese carla cercando di svincolarsi dal lavandino.
si udì un rintocco di campana, l'uccellino schizzò fuori dal nido, emise ventuno cucù, poi tornò di fretta a rinchiudersi, coprendosi gli occhi con le ali.
- perchè mi fissi così? - chiedeva carla - vuoi farmi morire di paura?
- no, carla - rispose calmo roger -. non voglio farti morire di paura.
il sorriso divenne una paresi, lo sguardo rivolto altrove, pensando già al dopo.
- voglio farti morire con questa - disse roger. e tirò fuori dal braccio la mannaia.
- ma che ti prende roger! ROGER!
roger le sferrò un pugno in pieno stomaco. carla cadde in ginocchio tossendo senza fiato. allora roger la prese per i capelli e la trascinò in ginocchio al centro della cucina.
- AIUTO! AIUTO PER L'AMOR DI DIO AIUTO! - implorava carla mentre guardava in faccia la morte, col trucco sciolto sul mento per le lacrime.
- non mi vuoi bene? eh? non mi vuoi più bene? CAZZO! CHE SUCCEDE ROGER!
- certo che ti voglio bene, carla - disse roger alzando la mannia -. anzi... mi fai impazzire.

venerdì, giugno 15, 2007

Ecco il mio nuovo (professional) blog

Amici dello sport e dello spettacolo, vi comunico l'attivazione di un mio nuovo Blog che, quanto a serietà, si pone agli antipodi rispetto a questo, in sinergia con Nova, l'inserto di Tecnologie del Sole 24-Ore.
Si intitola L'economia della trasparenza. L'obiettivo è scovare le distorsioni nel meccanismo tra domanda e offerta nei prodotti della finanza personale (mutui, credito al consumo, etc.) per aiutare i piccoli risparmiatori ad acquisire gli strumenti di conoscenza indespensabili per difendersi alla ricerca del contratto giusto!!

Se vi va fateci un salto. L'iniziativa, Nova100, è come la definisce Luca de Biase, "è un insieme di autori riuniti da un comune sentire sull'urgenza di innovare e sperimentare, nella ricerca, nella tecnologia, nella creatività".


giovedì, giugno 07, 2007

Musica

Del Sara porge l'altra cuffia a Giordano e gli fa:

"Ti piace?"
"Lo conosco"
"E' certo, è famosissimo"
"Sì, è Bob Dilan"
"No, Lennon"
"Ah, Bon Lennon?"
"No, John Lennon".
"Ah"
"Ma cazzo..."

mercoledì, maggio 30, 2007

Colloquio per posto di lavoro

Titti è andato a cercare lavoro.

Alla prima domanda dell'Ufficio del personale: "Dove abiti?"
ha risposto: "In Via del tutto eccezionale".

A Berlusconi

Un giorno, il grande Lino Banfi, incontrando Berlusconi gli domandò:

Va bene Italia Uno
Milano Due
Milano Tre
Rete 4
Capisco anche Canale 5...
Ma tu..chi chezzo 6?

giovedì, aprile 26, 2007

L'ironia

Mi sento Jim Morrison ma non so cantare, né scrivere poesie. Percorso neurale per eccellenza l’ironia fa dell’uomo un filosofo. E’ il vezzo con cui il nonsenso prende corpo e vaga, sui ritmi dell’intelligenza, nelle nostre menti mentre piano piano, prende corpo e senso. In questo percorso, immaginato e realizzato, l’ironia è il più bel modo di scendere a patti con la realtà. E’ un’esperienza assiomatica. Nasce ovunque, da chiunque, stimolata dalla semplice naturalezza delle cose. Talvolta costruita sottobanco da professionisti, talvolta spontanea come un fiore selvatico, innesca nell’uomo reazioni così simili da continente in continente che vien da pensare che, l’ironia stessa, è l’arte di sbeffeggiare la condizione dell’uomo, l’arte che unisce culture diverse, tradizioni lontane, città e radure. L’ironia, spontanea, è sì un’arte, un ritmato decostruire e ricostruire spazi e luoghi. Può rendere romantico un pilastro, e questo stesso sa, che dopo tutto, tornerà pietra. E’ un vagheggio, una sottile pausa al servizio dell’ingegno. Un attimo che entusiasma. Uno scatto breve e allusivo. Un negroni sbagliato. Un dolce virare verso la felicità. Seduce. Zeppa di abbagli e richiami è la condizione dell’uomo che non si sottovaluta. A volte è un dialogo, una schioppettata, una penna fumante, uno sguardo malconcio. L’ironia è l’insieme di frammenti desueti che sfuggono dal quotidiano, dal pensare con gli occhi aperti. Ha l’onore di un’arte povera. Nessuno è in grado di resisterle. L’ironia è forse niente più che un pensiero, un sogno pensato. E’ n’amica.

giovedì, aprile 19, 2007

Bene vero

Questione di bene

Ecco una prima lista del "trattatello del bene". Seguirà Trattato ad opera di Claps e del nobile Tiziano.

- Bene riguardoso: bene che si nutre verso persona che incute timore reverenziale

- Bene totale: bene che si nutre verso fanciulle dal cuor gentile

- Bene specifico: bene instillato nell’animo nobile da un singolo pregevole gesto

- Bene generico: bene non motivato da un episodio puntuale, ma da un generale apprezzamento verso la persona oggetto del bene

- Bene stimato: particolare forma di bene, che si accompagna a un profondo sentimento di stima

- Bene malpreso: che tipico della situazione in cui uno ti vuol sempre bene però, cazzo, amico ’sto ’ncasinato

- Bene ciao: forma d’affetto che si manifesta quando si saluta con un sorriso da cui si denota il nutrimento di un bene quantomeno riguardoso; simile all’ormai desueto “bene-le-porgo-i-miei-omaggi”, di cui esiste anche la versione sicula “bene-baciamo-le-mani”

- Bene netto: l’affettuosa affezione che si manifesta a fine serata, il netto appunto tra gioie e dolori instillati dall’oggetto del bene; nei confronti di persone non propriamente gradite può essere espresso anche come “Perdita netta di odio”

venerdì, marzo 30, 2007

I reality hanno rotto

Con i reality la tv sembra aver imboccato una strada senza uscita. A far traboccare il vaso è stato probabilmente "Un due tre stalla".
Sulla Stampa di oggi c'è un titolo straordinario che riassume i desideri del volgo ribelle al trash.

"Reality, sciò"