lunedì, agosto 22, 2005

Batman Begins

Cos’hanno in comune Motorola, Volkswagen e Microsoft (Windows)? Tre grandi colossi, operanti in comparti diversi ma convergenti. I cellulari utilizzano sistemi operativi e le automobili di nuova generazione utilizzano chip e dispositivi elettronici. Tre grandi colossi, tra i primi al mondo nella classifica delle società quotate a maggiore capitalizzazione. Milioni di clienti e utenti sparsi in tutto il mondo. Ma non solo.

A rendere queste tre società dei rampanti cavalli da corsa del nuovo millennio è il marchio. Quella “W” che va forte, che enfatizza, che si instilla indelebile nella mente. Un simbolo elegante e prepotente, internazionale e locale. Le aguzze punte della “W” (capovolta nel caso delle “M” di Motorola) rappresentano un galante doppio senso, una trovata di marketing vincente. Che dà al marchio un’efficacia senza prezzo.

Ovviamente, il successo imprenditoriale di questi colossi non sta nel simbolo. Non solo in quello, almeno. Le ragioni sono diverse e non stiamo qui ad elencarle. Ma la forza che sottende quel marchio, quella “W” che tanto assomiglia alla sciabolata d’ala di un pipistrello, è innegabile. Perché il messaggio che porta con sé è semplice: Motorola, Microsoft e Volkswagen vogliono apparire un po' come Batman, il pipistrello buono che aiuta il mondo.

Gli spari sopra

Se vi dicessi che ho dimenticato il giaccone a casa ci credereste? E' il 22 agosto (di già?) e Milano è freddissima. 15 gradi son davvero pochi di questi tempi, soprattutto se spalmati su un mese caldo in cui il fisico si è abituato a temperature certo più allegre. E' bene, oggi è tornato l'autunno. Una piccola visitina, niente più, dicono le previsioni. Per sondare un po' il terreno prima di fare capolino fra un mesetto.
E con l'autunno sono rispuntati quei pensieri soavi, al calduccio. Quel senso di nostalgia e protezione, tipico della stagione in cui cadono le foglie. Ma, da domani, le vasche delle piscine torneranno tiepide, abbordabili per un estatebondo milanese quale me ora, stager, ammiratore dell'oceano e delle Reti, della pace e degli spari, lassù, tra fanfare e buoni pasto, matite e scollature.
Io, qui, due dita di jack in un bicchiere d'aranciata.

mercoledì, agosto 17, 2005

Luttazzi

"In Iraq stanno scrivendo la Costituzione? Diamogli la nostra, a noi non serve più".

martedì, agosto 16, 2005

John Fante

"Si sedette. Il suo sedere riempì quella poltrona come un grazioso uovo nel suo nido".

giovedì, agosto 11, 2005

Anomalia italiana

Se negli Stati Uniti un assassino ritardato viene dichiarato "abile a morire" dopo test psicologici che accertano che il suo quoziente intellettivo si è elevato, in Italia Erik Priebke, responsabile dell'esecuzione di 335 persone a Roma il 24 marzo del '44, va in vacanza. Una villa a due piani nel varesino, con un fresco giardino, in compagnia dell'amico pittore Dietrich Bickler.

Priebke, condannato all'ergastolo nel 1998 ma agli arresti domiciliari perché le sue condizioni di salute non sono considerate idonee a una detenzione, avrebbe però le forze per scalare la penisola fino alla punta lombarda per godersi un agosto di pace e chissà, schiarirsi un po' la coscienza.

Sono contrario alla pena di morte. Ma questo non significa che sia favorevole al perbenismo a cui stiamo assistendo in questi giorni. Nell'area in cui l'ex maggiore delle SS villeggia, potrebbe darsi che ci siano dei parenti di quei 335 italiani che sono morti per la patria. E che a questi, giustamente, proprio non vada di prendersi un caffé al bar in compagnia del vecchio gestapo.

mercoledì, agosto 10, 2005

La gente

"La gente è il più bello spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto".

martedì, agosto 09, 2005

Quando la cattiveria conquista il nonsenso

Amici e cultori del nonsenso, ogni giorno sui giornali si trovano tante cattive notizie, molte delle quali hanno a che fare purtroppo con il nonsenso. Tra queste, c'è una in particolare che mi ha fatto davvero riflettere su quanto l'uomo a volte, quando si impegna, riesca ad essere stupido.
Sintentizzo il richiamo in prima pagina del Corriere di oggi:

Si chiama Daryl, 27 anni, nero. E' stato condannato a morte per omicidio nel 1998. Nel 2002 è scampato all'iniezione letale perché la Corte Suprema degli Usa ha stabilito che i ritardati mentali non potevano essere giustiziati.
Nel frattempo il ragazzo, come quasi tutti i rinchiusi, si è dato alla lettura e ha evidentemente spronato i suoi assopiti neuroni. Così, dopo l'ultimo test, è stato dichiarato "Abile e morire", e a dicembre verrà giustiziato.


Forse, ipotizzo, così intelligente non è mica diventato. Perché, proprio l'utilizzo dell'intelligenza lo avrebbe dovuto portare a fingere di essere ritardato, per continuare a vivere. Oppure, si sarà arreso, come tanti, alla nefandezza del sistema che consente il perdurante sciabolare del "Braccio della Morte".

lunedì, agosto 08, 2005

Bonnie e Clyde

Un paio di scarpette. Il sole in trasferta. L’acqua blu. Pensavo che fosse la solita giornata di piena estate, col tempo a maniche rimboccate. Che i teppisti fossero a riposo quella domenica. Che le sagome della città di cemento non fossero riempite da alcun alveare. Aimé, buon profano, pensavo questo.
Dopo dieci minuti, già accovacciato sotto le nuvole, la cuffia a fianco, le immagini di Montreal fresche nella mia mente. Dopo venti minuti qualcuno a minacciar di morte la mia persona. Baldanzoso, con pensieri graffiati, si avvicina alla mia stuoia chiedondomi di restituirgli due orologi e un paio di occhiali. Io, per certo Clyde, avevo, di fatti, Bonnie al mio fianco. Ma entrambi, fuori dalla leggenda, eravamo a riposo, rei di un bel fico secco.
Non è servito a nulla sincerare il giovane asciutto e tatuato della nostra pigrizia, almeno per quel giorno, anche verso il saccheggio. Che il nostro unico scopo era quello di codificare i tenui messaggi del sole, oracolo tra le abbufacchiate nuvole.
Minacciato, son tornato il vecchio Clyde di sempre, pronto alla sfida, tutto pepe e parole contro il nerboruto con la spazzola in testa. Mentre Bonnie solleticava la mia calma impartendomi strategie di benevolenza. Il fato ha voluto che a salvarci dalla zuffa e dal baldacchino di un ricovero è stato un tizio che ha eretto Hulk Hogan a monumento. Mustacchi biondi a scendere per gli angoli della bocca e tricipiti da tempesta. Un pacere che, rabbonito da una buffa alchimia, non ha voluto nemmeno perquisire i nostri croccanti zainetti prima di allontanare l’osceno pazzo.
Ma il caso era ormai scoppiato. L’ovale pieno d’acqua discuteva di noi. Da sfacciati ladruncoli a eroi. Giornalisti in grado di suonarle sul serio con quella penna fumante nel taschino. La sensazione che molti, al di là della vasca, spronavano il nostro riscatto. E tanti son venuti a chiedere una testimonianza, a darci conforto, a prendersi quella fetta di vanagloria per il sol gusto di godere di quel trofeo che portavamo negli occhi. Innocenti aggrediti, gatti svegliati. Persino la spatola è tornata mano tesa a scusarsi, rammaricato della sua stizza ma orgoglioso di aver fatto servigio di personalità alla sua donna. Ingenuotti, io e Bonnie, siam tornati, felini, a scrutare il cielo, ad assorbire rampolli di luce qua e là.
E quando l’ombra ha mummificato la distesa, abbian deciso che l’era l’ora di alzare i tacchi. I soffici tacchettini di quelle scarpette che, vispe e graziose, hanno dato il là a questa semplice, quotidiana storia di nonsenso. Le stesse scarpette che hanno dato a Bonnie, Cenerentola per un giorno, il guizzo da maratoneta nell’ultima, non scortata, fuga dall’acqua.


Qui la versione di Bonnie

venerdì, agosto 05, 2005

Google cerca due cuochi?!!

Surfando un po' nel web mi sono imbattuto in questa simpatica notizia..quasi quasi vado in vacanza a Mountain View..col cappello in testa!

Il colosso Google è molto attento all'alimentazione dei propri dipendenti. La società, che ha a lungo impiegato l'ex cuoco di una delle più famose rock band al mondo per mantenere gli impiegati ben alimentati, ha lanciato una ricerca in tutto il mondo per due nuovi chef. E' risaputo che a Moutain View, dove ha sede il motore di ricerca più utilizzato della Rete, i dipendenti mangiano gratuitamente prelibatezze.

La nuova domanda di chef arriva dopo che Charlie Ayers, che un volta cucinava per Grateful Dead, ha lasciato il suo posto a maggio per aprire un ristorante. La società era così entusiasta della sua cucina che lo ha presentato anche agli analisti
che hanno visitato la società a febbraio. La società ha detto che gli chef dovranno supervisionare menu "dagli antipasti vegani alla cucina thai, carne grigliata, pizza cotta a legna e usando ingredienti biologici ogni volta che sarà possibile".

giovedì, agosto 04, 2005

Valentino Rossi - 2" da Schumacher

Ho letto con sorpresa che Valentino Rossi è a soli due secondi di distacco dal record di Schumacher sul circuito di Fiorana (58 contro 56).. incredibile..
avrà tutto il tempo per migliorarsi...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2005/08_Agosto/04/rossi.shtml
sarebbe bello vedere un domani un Rossi alla guida della TestaRossa.
Staremo a vedere!

mercoledì, agosto 03, 2005

GATTO ROBOT

Fra pochi minuti farà il suo ingresso in questo blog un caro mio amico, Necoro. Sì, il Gatto Robot. Tale definizione fu coniata da un nostro amico di università tra una ridacchiata e l'altra a lezione, tale Lopresti, oggi senza dubbio agli arresti domiciliari per tesi di laurea inconcludente. Mi sono sempre chiesto infatti come avrà fatto a scrivere piùà di 100 pagine sulle radio autostradali. Personalmente, piuttosto che fermarlo a casa, gli avrei dato un premio letterario.

Come vedi Gatto Robot, qui si può scrivere di tutto...

Un caro saluto da vlops