mercoledì, novembre 22, 2006

Un giovane astro del calcio

I miei "namici" della redazione commentano così le mie doti da calciatore:

Attaccante brevilineo e di movimento, Paulo Lopseta Vitiňo nasce alla periferia di Lisbona il 30 giugno 1978. Cresce nelle giovanili dello Sporting Palafata, con cui debutta giovanissimo in terza serie, conquistando subito il record di espulsioni nella storia del campionato portoghese (11 cartellini rossi in 31 partite).

All’età di 24 anni passa al Benfica, dove si segnala per l’inutile insistenza nel dribbling, l’inconcludenza sottoporta e la ricerca di giocate spettacolari che raramente gli riescono. In sette stagioni nella massima serie, colleziona 140 presenze, realizzando 6 reti, di cui 2 calci di rigore.

All’età di 30 anni, la strenua lotta con la bilancia – che lo vede regolarmente sconfitto e soprappeso – induce i dirigenti del Benfica a cederlo alla sua vecchia squadra, il Palafata. Una rivolta dei tifosi palafatini constringe però il presidente a rescindere il contratto, pagando un’onerosa penale al Benfica, squadra in cui milita tutt’ora.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande! Lo seguo da anni! Ha tutti i difetti di Ibrahimovic e le virtù di Soragna. Peccato giochi così poco.

N'Amico

Claps ha detto...

Sei solo un lorvillano o cocoamico lorcollega?

Anonimo ha detto...

Non capisco questo linguaggio volutamente involuto e criticamente criptico. Sono solo un sincero ammiratore di Lopseta. Ricordo con le lacrime agli occhi il coro dei tifosi del Calafata: "Marca u golassu / Lopseta marca u golaaaaaassu / Lopseta marca u golaaaaaassu"