L'altro giorno leggevo un libro di Dostojeski, nella versione di uno scrittore innamorato...
Ecco qui un estratto...
Non devo dirle che è la più bella ragazza che c'è.
Non devo dirle che per merito suo son tornato a provare emozioni che credevo
ormai morte
Non devo dirle che mi piacerebbe stare con lei.
Non devo dirle che adoro come scrive, la sua stranezza e la sua sensibilità.
Vorrei dirle che la mia testa è piena di complimenti per lei. Che è graziosa,
che è una donna. E che la desidero. Vorrei svegliarmi con i suoi occhi. Con i
suoi pazzi pensieri.
Glielo dirò, sì. Ho deciso. Non stasera, ma più tardi comincerà il tira e
molla. Personalità e umiltà. Croce e delizia. Nessun rimpianto. Lo devo a me stesso. Lei deve sapere. Mi sta troppo simpatica e per questo vorrei regalarle un complimento. Farle sapere che, essendo semplicemente se stessa ha conquistato qualcuno. Se gli dei vorranno si trasformerà in un bacio. Altrimenti mi conserverà nel suo marsupio. E io mi scrollerò il cuore. Che però, ora lo so, vive di nuovo.
lunedì, settembre 19, 2005
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento