martedì, gennaio 03, 2006

Google, l'idea più bella della tripla W


Google è la più bella idea della breve storia del World Wide Web. Secondo i webnauti (un campione composto da 18mila utenti di Cnn.com) il motore di ricerca fondato sette anni fa da due studenti di Stanford, Larry Page e Sergei Brin, è la migliore invenzione degli ultimi 15 anni, i primi dell'era della net economy. Il giudizio non è legato solo all'affidabilità dei risultati delle ricerche ma al fatto che Google ha ridefinito gli standard della Rete e della pubblicità online. Il 41% degli utenti che lo ha votato crede che quello intrapreso da Google sia un lunghissimo cammino destinato, seppur con qualche scossone della concorrenza, a guidare il popolo del web per tanti anni ancora. Il brand ha in sostanza superato ogni barriera e vive di una vita propria.

Al secondo posto ci sono le varie dotcom che, dal 1995 al 2001, sono spuntate nel variegato mondo dell'ipertesto. Un periodo estremamente intenso che chi ha vissuto da protagonista difficilmente potrà dimenticare. Lo spiega il 19% delle preferenze dei webnauti di Cnn.com.

Al terzo gradino di questo speciale elenco si collocano i tanti siti personali realizzati all'indomani della strage delle Torri Gemelle, nell'ormai tragicamente celebre 11 settembre 2001. La Rete si è unita dando una straordinaria dimostrazione di solidarietà.

Hotmail, oggi in mano a Microsoft ma agli albori una piccola grande stella della new economy ancora incontaminata dai poteri forti, è quarta. Sono oltre 215 milioni gli utenti che quotidianamente utilizzano il provider statunitense per controllare la posta elettronica. Una massa critica impetuosa.

Tra le altre grandi invenzioni ci sono Napster, Skype e gli hotspot Wi-Fi, lo standard di connessione wireless che permette di essere online non solo a casa e in azienda ma anche in quelli che Marc Augé ha definito qualche anno fa non luoghi.

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