Oggi Repubblica e Corriere hanno aperto con la notizia del giorno, o della notte, a seconda dei punti di vista, vale a dire le dimissioni di Siniscalco. Mi chiedo, come è possibile che sul Sole, il principale quotidiano economico italiano, non sia comparso nemmeno un accenno sull'improvvisa uscita di scena del Ministro dell'Economia?
La risposta è scontata ma lascia cmq spazio a riflessioni. Il Sole ha fatto in questi anni della solidità e della correttezza verso i lettori un caposaldo conquistando per questo una credibilità senza pari nel variegato universo della carta stampata.
Il caso ha voluto però, ma non capita poi così raramente nel giornalismo, che Siniscalco abbia dato in anteprima la notizia a Repubblica. Il Corriere, tramite canali indiretti è riuscito a captare la cosa e si è buttato. Stessa cosa avrebbe potuto fare il Sole. Ma, dato che la notizia non era stata confermata da nessun organo ufficiale al momento della consegna alle tipografie dei giornali, il Sole ha scelto di ignorare i fatti scontando, difatti, poche ore più tardi uno dei più clamorosi buchi giornalistici della storia italiana.
Per difendere la credibilità, la testata di Confindustria è caduta nell'errore di non informare i propri lettori. Un'incapacità di rischiare derivata da una ingessatura istituzionale che il giornale si porta dietro da tempo. E questa volta, quando l'attacco era l'unica difesa possibile, il Sole ha perso un po' di credibilità.
Ma tanto, domani è un altro giorno.
giovedì, settembre 22, 2005
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